I bravi signori "Un signore di Scandicci buttava le castagne , e mangiava la pigna. Un suo cugino di Prato mangiava la carta stagnola e buttava il cioccolato. Tanta gente non lo sa e dunque non se ne cruccia: la vita la butta via e mangia soltanto la buccia". Oggi 23 ottobre ricorre l'anniversario di Gianni Rodari, scrittore e pedagogista italiano. Rodari nato nel 1920 ad Omegna in Lombardia, dopo aver insegnato come maestro elementare inizia a lavorare come giornalista e a scrivere racconti, filastrocche e poesie per bambini. Le sue opere tradotte in quasi tutto il mondo, nel 1970 ottenne uno dei riconoscimenti più importanti della letteraura per l'infanzia il Premio Andersen. Una produzione letteraria vastissima, tanti i racconti dedicati ai più piccoli, basti ricordare Le avventure di Pollicino, Favole al telefono, Il libro degli errori, C'era due volte il barone Lamberto. Tante le filastrocche che raccontavano l'esperienza umana, opere che descrivevano con un linguaggio semplice e chiaro, l'alto senso della vita. Rodari si spense a Roma nel 1980.