La versione di questo testo piccolo gioiello di Luis Sepulveda, che ha incantato e commosso un pubblico mondiale e senza età, non è solo una brillante idea editoriale ma anche un lavoro che ben rappresenta gli obiettivi editoriale della casa editrice Langella: ovvero amore per la letteratura e per la storia, le tradizioni meridionali. Per questo, ma non solo, il napoletano, lingua appassionata, piena di fuoco, emozioni e capacità empatica, è la lingua giusta per raccontare una storia che ha insegnato al mondo intero la necessità di amare il diverso, di abbattere ogni distanza di specie, cultura, etnia, pensiero.
Di notevole pregio è anche l’edizione stessa nella traduzione di Claudio Pennino e le illustrazioni a colori di Federica Ferri