Un altro traguardo per i giovani professionisti che da alcuni anni si stanno occupando della chiesa museo di Santa Luciella ai Librai, proprio ieri è stata “svelata” la facciata dell’edificio recentemente restaurata. Il progetto di restauro degli esterni della cappella è iniziato nel 2020 sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli e nel settembre 2021 sono iniziati i lavori, realizzati dalla Artes Restauro e Servizi per l’Arte Soc. Coop.. La direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Massimo Naviglio. Straordinari gli studi intrapresi, grazie ai saggi stratigrafici é stato possibile scoprire il colore originario dell’intonaco e dello stemma dedicato all’Immacolata, rosone posto al di sopra della porta d’ingresso. La chiesetta di Santa Luciella nel cuore dei Decumani sta richiamando migliaia di turisti da ogni parte del mondo, la sua seconda vita è iniziata quando nel 2019 i giovani professionisti dell’Associazione Respiriamo Arte, con l’aiuto del Pio Monte della Misericordia, hanno deciso di riportare alla luce un antico luogo misterioso chiuso per oltre tre decenni e diventato ricettacolo di rifiuti. I ragazzi dopo aver ripulito il primo piano hanno scoperto nella cripta sottostante un teschio “con le orecchie”. Il suggestivo ritrovamente non è passato inosservato ai napoletani, legati da tempo immemore al culto dei morti. É prassi affidare ai teschi presenti nelle grandi cripte partenopee paure, incomprensioni tanto da chiedere loro grazie particolari e originali. Il teschio ritrovato nella chiesa di Santa Luciella in brevissimo tempo è diventato quello più affidabile, perchè a differenza degli altri ha le orecchie e quindi “ci sente meglio”. La straordinaria originalità dei partenopei con il lavoro incessante e caparbio dei soci dell’associazione Respiriamo Arte ha reso possibile un grande miracolo nel cuore di Napoli, la riscoperta di un’antica cappella ha messo in risalto sia l’importanza della storia che va a braccetto con l’antropologia di un popolo e sia la necessità di riportare alla luce, restaurare e preservare i luoghi d’arte dimenticati tra i rifiuti, come il caso della chiesetta di Santa Luciella.
di Lisa Terranova
@fonte foto profilo facebook chiesa museo di santa luciella ai librai