Si animano le opere del MANN con la guida di Alessandro Luciano

@fonte foto sito Valtrend editore

È una guida letteraria che racconta le meravigliose opere custodite al Museo Archeologico di Napoli, l’ultima novità editoriale dell’archeologo Alessandro Luciano. Un piccolo capolavoro indirizzato ai giovani studenti per avvicinarli all’archeologia, alla storia dell’arte ed alla letteratura. Luciano nella sua guida “Storie dal MANN. I capolavori si raccontano” è riuscito ad intrecciare archeologia e letteratura. Edita dalla Valtrend editore, la guida gode del patrocinio della Regione Campania ed è arricchita dalla prefazione del presidente Vincenzo De Luca e del direttore del MANN Paolo Giulierini, studioso dalle larghe vedute e sempre disponibile a tutte le iniziative propositive per il museo, proprio come l’opera di Alessandro Luciano. Il volume, infatti, raccoglie le immagini delle opere più prestigiose presenti al museo partenopeo. Il lavoro dell’archeologo non è l’esposizione di una sterile scheda scientifica delle sculture o dei meravigliosi affreschi, ma è qualcosa di più. Infatti Luciano ha arricchito la guida con storie ad hoc per ogni opera. Accanto alle belle immagini scattate dai bravissimi fotografi che collaborano con il MANN, sono presenti discorsi e racconti che rievocano miti e leggende che da secoli hanno affascinato migliaia di studenti e ricercatori. Sculture farnesi, la Campania romana, la sezione tecnologica, mosaici, il gabinetto segreto, una sezione dedicata agli assiri e tanti altri spaccati di archeologia sono presenti nel libro dello scrittore. Affascinante il dialogo tra Vulcano e Venere che precede la “bella da impazzire”, l’Afrodite Cnidia di Prasside. La gelosia accecante di Efesto verso la moglie è racchiusa terribilmente nell’ ultima frase «Pudica col marito, lasciva con gli altri». Come non commuoversi nell’attimo eterno, l’ultimo sguardo tra Orfeo ed Euridice immortalato nel rilievo proveniente da Villa Sora a Torre del Greco. Anche in questo caso le immagini “di pietra” sono teatralizzate dai discorsi di Luciano; Orfeo perde per sempre la sua amata negli inferi, grida ad Euridice: «Non lasciarmi ti prego». Il suono dei tamburi, anzi delle tammorre, lo sentiamo nel mosaico rinvenuto a Pompei nella Villa di Cicerone di Dioscuride di Samo. Vivo e intenso è il mosaico di Alessandro che lo immortala, per sempre, nella battaglia di Isso. Scabroso invece è il racconto dello stupro che Pan mette in atto ai danni della capra. Profumo di vino e di meraviglie vesuviane è l’iconico affresco di Bacco e il Vesuvio rinvenuto a Pompei nella casa del Centenario, dinamica la vita ai piedi del “mons Vesuvius” sotto l’egida del dio legato alle nostre terre. Queste sono solo alcune delle opere raccontate dall’autore, che insieme alle altre, hanno un unico comune denominatore: la vita, che va oltre l’arte. L’archeologo scrittore è riuscito a dare loro un’anima, troppo spesso ignorata dai turisti distratti. Ora, però, questo alito di vita delle opere lo si vuole porgere all’attenzione degli studenti. Infatti la guida è resa fruibile per loro, affinchè possano avvicinarsi a queste grandi opere con semplicità e con un tocco di fervida immaginazione, per regalare alla meravigliosa bellezza che corre tra i corridoi del MANN una sana e grande magia.

di Lisa Terranova