Terra baciata dal sole, così si presenta la Gaiola

Baciata dal sole come non mai, Napoli nel primo giorno dell’anno ha avuto un aspetto meraviglioso. Vestita come una dea greca dal dolce clima, per nulla invernale, ha incantato turisti e residenti; distensivo il passeggio nei posti a ridosso sul mare. Non è mancato il classico tuffo di Capodanno, reso ancora più piacevole grazie alle temperature al di sopra della media stagionale. Il bagno invernale non è mancato neanche al Parco della Gaiola. Con tanti piccoli diamanti nel mare calmo e limpido così si è presentato il suggestivo posto ai turisti e “bagnanti”. Molte famiglie con bambini e giovani hanno deciso di trascorrere alcune ore in un posto incantevole, un’esplosione di colori marini circondati dal tufo poroso ha accolto i visitatori. La natura in questo luogo è stata molto generosa e nonostante l’impronta umana che nei secoli si è fatta spazio tra le meraviglie vulcaniche, il paesaggio geologico che si presenta oggi continua a lasciare senza fiato. Isola minore del golfo di Napoli, la Gaiola è ai piedi della collina di Posillipo nel cuore del parco sommerso che prende il suo nome. Per raggiungere questo lembo di terra baciata da Apollo i visitatori, da via Lucrezio, possono proseguire a piedi per la discesa Gaiola (Cala Basilio). La strada è costeggiata da abitazioni tipicamente marine ed eleganti ville, all’ombra di limoni e piante ornamentali è possibile godere della piacevole frescura che rende la “discesa” molto gradevole. Un paesaggio straordinario ricco di elementi naturali dove il rispetto per l’ambiente viene rigorosamente rispettato e fatto rispettare dai custodi attenti e scrupolosi. Un luogo da tutelare e custodire contro ogni scelleratezza umana.

di Lisa Terranova