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É Pasquale Langella, libraio di Port’Alba tra i primi promotori di una lodevole e giusta iniziativa, quella di dedicare una piazza o una strada della zona di Piazza Dante a Tullio Pironti, lo storico libraio scomparso l’anno scorso. Pironti, il pugile editore, é stato per anni il simbolo delle librerie indipendenti, faro di diverse generazioni di studenti, accademici e scrittori. L’insegna della sua libreria é ormai l’icona di Piazza Dante e diverse sono state le volte che è comparsa nelle fiction che sono state girate a Napoli, come L’amica geniale (Storia di chi fugge e di chi resta). Langella nei giorni scorsi ha pubblicato sui social il suo accorato appello: “È passato più di un anno dalla morte di Tullio Pironti, libraio, editore, gentiluomo e protagonista della vita culturale di Napoli. Ma anche simbolo, istituzione di piazza Dante, dove da decenni c’è la sua libreria, senza ormai più lui.
A più di un anno dalla sua scomparsa, la città e l’amministrazione di Napoli dovrebbero rendergli omaggio, testimoniare una riconoscenza anche umana e a futura memoria”. A raccogliere la sua proposta il consigliere comunale Nino Simeone che proprio ieri ha protocollato una richiesta all’attenzione dell’assessore alla toponomastica Laura Lieto, indicando già la strada che potrebbe portare il suo nome, precisamente il “largo con le aiuole dove è
posizionata la stazione metereologica di Napoli Porto e il monumento a Domenico
Martuscelli” area che confina con Port’Alba. Per il consigliere potrebbe essere chiamata “Largo Tullio Pironti Editore”.
<<Nel rispetto dei tempi previsti dal regolamento- spiega Simeone -ritengo doveroso da parte dell’Amministrazione comunale intitolare un’area pubblica al nostro Tullio Pironti.
Sono sicuro che il sindaco, l’assessore competente e la Commissione Toponomastica del Comune di Napoli si attiveranno concretamente in tal senso>>.
di Lisa Terranova